Molti appassionati e studiosi reputano che, pre-lancio, sia possibile "selezionare" il colpo alla roulette. Vale a dire, ad esempio, giocando R e N, in alcuni momenti una delle due chance sarebbe favorita. Sono stati elaborati, nel corso degli anni numerosi criteri di selezione del colpo. Probabilmente il più famoso è il classico ritardo. Questi criteri funzionano? Purtroppo la risposta è negativa. Giocare con una qualsiasi selezione classica, come più volte affermato, è assolutamente uguale ad un gioco a caso (ovviamente vale per tutte le tecniche di selezione numerica). Questa affermazione è supportata, oltre che da ovvie considerazioni teorico/matematiche (già di per se sufficienti), da evidenze empiriche riscontrate tramite simulazioni al PC, utilizzando sia generatori casuali che numeri reali.
In particolare, nel momento che la tecnica in studio consentiva il gioco, il programma giocava simultaneamente
Si sono confrontati i 4 grafici e, ovviamente, non emergeva nessuna superiorità del grafico 1) da nessun punto di vista (sono stati presi in esame stop in vincita, in perdita, singola seduta ecc.; tutto assolutamente paragonabile). Questo studio può essere riprodotto, in modo veloce ed economico da qualsiasi programmatore.
Come mai qualcuno sostiene di vincere?
Escludendo la malafede le possibili soluzioni sono 2:
1) L'innata tendenza dell'essere umano ad ingannarsi da solo.
Quando si vince, ok. Quando si perde si trovano tutte le possibili scuse: "mi sono fatto prendere la mano, mi sentivo stanco, ho trascurato un parametro, fattori esterni mi hanno distolto, ho bevuto troppo ecc.. ecc.."
2) Fortuna
Molto spesso appassionati e studiosi eseguono test manuali su campioni non significativi (ricordiamo che contano, ai fini del test, solo i colpi giocati, non quelli osservati) e confondono "una bolla positiva" con qualcosa di realmente concreto.
A qualcosa forse i computer serviranno.