Una quota è un valore che esprime contemporaneamente una probabilità relativa ad un evento ed il relativo payback in caso di pronostico esatto in ragione della cifra scommessa.
Spesso si è abituati a ragionare con quote espresse con il coefficiente di incasso, ovvero la quota moltiplicata per la posta ci dirà quanto incasseremo in caso di vincita (quanto incasseremo non quanto guadagneremo). Esse vengono calcolate con 1/p dove “p” rappresenta la probabilità dell’evento scommesso; esempi di quote sono 1,55 oppure 3,23. La quota è sempre maggiore di 1,00.
Ulteriore esempio, immaginiamo che io sia un bookmaker, e debba pubblicare le quote di "testa o croce" (che come è noto hanno le stesse probabilità di sortire).
Testa ha probabilità di sortita del 50% (ovvero 0,5 in proporzione ad 1)
Croce ha probabilità di sortita del 50% (ovvero 0,5 in proporzione ad 1)
Quota testa = 1 / 0,5 = 2,00
Quota croce = 1 / 0,5 = 2,00
La quota 2,00 significa che per ogni euro che scommetterò ne riceverò indietro 2 (quindi 1 di guadagno), se la quota fosse 1,5 per ogni euro scommesso ne riceverò indietro 1,5 (dunque 0,5 di guadagno). Se la quota fosse 4,50 per ogni euro scommesso ne riceverò indietro 4,50 (guadagnandoci 3,50 euro).